Rai multata da Agcom per la violazione dei principi di indipendenza, imparzialità e pluralismo. Sanzione da 1,5 milioni di euro.
ROMA – La Rai è stata multata da Agcom per 1,5 milioni di euro. Secondo quanto evidenziato dal Garante, negli ultimi mesi l’azienda di viale Mazzini non ha rispettato i principi di indipendenza, imparzialità e pluralismo. Nelle prossime settimane potrebbero essere comunicate le motivazioni di questa sanzione e i programmi finiti nel mirino delle autorità competenti.
Pd e Iv attaccano: “Via Salini e i vertici”
La multa data alla Rai ha portato il Partito Democratico con Michele Brodo a chiedere un ricambio ai vertici: “All’ad Salini e a tutti gli altri dirigenti non resta che valutare la propria permanenza nell’azienda. Le ripetute violazioni del contratto di servizio rappresentano una doppia beffa ai danni della qualità dell’informazione Rai per i cittadini che dovranno pagare la multa. Per l’ad e per il management è l’ora della verità“.
E Michele Anzaldi aggiunge: “Stiamo approvando una risoluzione per far sì che queste multe siano pagate dai responsabili. Il voto è previsto nelle prossime settimane ma alla luce di questa sanzione i tempi potrebbero essere anticipati con l’ad che dovrebbe contestare la multa a chi ha causato infrazioni“.
Bruno Vespa: “Spot di Salvini non è tra i programmi sanzionati”
Lo spot di Salvini non dovrebbe essere tra i programma sanzionati. “Per quanto ne so – ha detto Bruno Vespa citato da Repubblica – l’Autorità ha riconosciuto che la riparazione con l’intervento di Zingaretti durante l’intervallo della fiction di Don Matteo è avvenuta ancora prima di essere sollecitata“. Massimo riserbo sui programmi che hanno effettuato queste violazioni.
La vicenda è stata commentata anche da Matteo Salvini che ritorna ad attaccare la maggioranza: “Il Pd e il Governo sanno solo occuparsi di litigi e di poltrone. Oggi tocca alla Rai. Sono senza parole“.
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